DEPRESSIONE – NON CHIAMATELA TRISTEZZA

Elenco della letteratura in occasione della presentazione del libro con Roger Pycha al Teßmann il 12.10.22

Secondo le stime, circa 350 milioni di persone nel mondo soffrono di depressione. Le donne ne sono colpite due volte di più degli uomini. Spesso, per vergogna, rimozione o ignoranza, chi ne soffre non consulta alcun medico. Molte persone, quindi, non sono neppure consapevoli di soffrire di una malattia psichica.

Generalmente la depressione è un tabù, per questo motivo la maggior parte delle persone non sa come affrontarla. I disturbi del sonno sono i primi segni di una depressione? Da quando la tristezza è patologica? E i disturbi della memoria, possono anche loro essere sintomi di una depressione?

Qui troverete libri sull'argomento che potrete prendere in prestito:

Includi: nessuno dei seguenti filtri
× Nomi Giger-Bütler, Josef.
Includi: tutti i seguenti filtri
× Soggetto Frau
× Data 2016

Trovati 1 documenti.

Mostra parametri
Die Wahrheit über weibliche Depression

Libro

Brogan, Kelly

Die Wahrheit über weibliche Depression : warum sie nicht im Kopf entsteht und ohne Medikamente heilbar ist / Dr. med. Kelly Brogan mit Kristin Loberg ; aus dem Amerikanischen von Ursula Bischoff

2. Auflage

Weinheim ; Basel : Beltz, 2016, ©2016

Titolo e contributi: Die Wahrheit über weibliche Depression : warum sie nicht im Kopf entsteht und ohne Medikamente heilbar ist / Dr. med. Kelly Brogan mit Kristin Loberg ; aus dem Amerikanischen von Ursula Bischoff

2. Auflage

Pubblicazione: Weinheim ; Basel : Beltz, 2016, ©2016

Descrizione fisica: 432 Seiten ; 22 cm

ISBN: 978-3-407-86412-3

Data:2016

Lingua: Tedesco (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)

Opera:
A mind of your own
Nota:
  • Media:ohne Hilfsmittel zu benutzen
Condividi il titolo

Abstract: In ihrer Praxis hat die Ärztin und Psychiaterin K. Brogan anhand vieler ähnlich gelagerter Fälle entdeckt, dass Depressionen bei ihren Patientinnen sehr oft durch einen ungesunden Lebensstil ausgelöst werden. Folgerichtig verordnet sie keine Medikamente, sondern eine Ernährungsumstellung.